Antonio Curnetta – Comportamento
Prenditi tempo, abbi cura di te, fai quelle piccole cose che ti fanno stare bene e dedicati alle cose che più ti appassionano. Se stai bene tu, è più facile far star bene anche gli altri.
Prenditi tempo, abbi cura di te, fai quelle piccole cose che ti fanno stare bene e dedicati alle cose che più ti appassionano. Se stai bene tu, è più facile far star bene anche gli altri.
Non riesco a provare sensazioni, né sentimenti laddove vedo povertà di comprensione, volontà di ascoltare e privazione di qualsiasi grado di umiltà. Non riesco a sentire niente che possa suscitare in me una reazione dove le parole non mi rispecchiano ma sono emesse solo con lo scopo di ferire. Non riesco a voltarmi e guardare oltre dove vedo cattiveria e malvagità, perché può esserci qualcosa oltre la timidezza, oltre la durezza, oltre il silenzio… Ma oltre la cattiveria pura e gratuita non può esserci che un animo cattivo. Guardare oltre è solo una perdita di tempo.
La persona che si ritiene perfetta, è già noiosa appena si pronuncia.
L’indifferenza: è tale “dopo”, l’indignazione, lo sconcerto e il giudizio morale che con rilievo e sicurezza siamo capaci di dare.
Dobbiamo smetterla tutti con questa storia di “ma dev’essere l’uomo a scrivere prima” o “se non mi scrive è perché non mi vuole sennò l’avrebbe già fatto” dobbiamo avere il coraggio di fare la prima mossa e vedremo che non è poi una cosa sbagliata ma anzi ci si accorgerà che bastava così poco, era tutto così semplice! Quando si vuole una cosa la si prende, punto! Non servono intermedi, non servono pensieri, solo azione, la nostra. Ora gli scrivi e chissene frega se lo disturbi o cosa mai potrà pensare. Ci si deve anche decidere: non si può desiderare che la persona che si ama lo sappia, se poi non ci si dà nemmeno la briga di cercarla. Se l’amore sta nel chi cerca allora cercalo tu se non ti cerca lui, vai al di là del tuo orgoglio e delle idee che le persone t’impongono. Perché se fosse per il cuore l’avresti già fatto molto fa. Scrivigli, cercalo e se non ti vorrà, almeno ti sentirai più leggera, ed improvvisamente t’accorgerai che non ne hai più bisogno e sarà finita e non ci penserai più e avrai altri a cui pensare. La vita dolce è.
Guardami da lontano se vuoi. Guardami senza fare il minimo rumore, osservami se ti fa piacere, ma prima di intralciarmi pensaci, perché la mia pazienza, la mia pietà è terminata da un pezzo, ormai sono nell’era del: rendi sempre e con gli interessi!
La pazienza è la speranza più timida, ma anche la più tenace.