Antonio Curnetta – Felicità
La felicità non sempre capita. Dopo aver sofferto molto, arriva un momento in cui scegli di essere felice. Nonostante tutto.
La felicità non sempre capita. Dopo aver sofferto molto, arriva un momento in cui scegli di essere felice. Nonostante tutto.
Non mi piace il Natale degli appuntamenti mondani, degli scambi, a volte ipocriti, di regali ed auguri, delle tavolate con decine di commensali e della corsa allo shopping. Credo in quel Natale di amore, di solidarietà e di altruismo che ognuno di noi si porta nel cuore. Il Natale diventa magico solo quando si accendono tutte le lucine colorate che abbiamo dentro.
Il sole torna sempre.Ma non dovete smettere di guardare al cielo.
Non vi è né felicità né infelicità a questo mondo, è soltanto il paragone di uno stato ad un altro, ecco tutto. Quegli solo che ha provato l’estremo dolore è atto a gustare la suprema felicità. Bisognava aver bramato la morte, Maximillien, per sapere quale bene è vivere. Vivete dunque e siate felici, figli prediletti del mio cuore, e non dimenticate mai che, fino al giorno in cui Iddio si degnerà di svelare all’uomo l’avvenire, tutta l’umana saggezza sarà riposta in queste due parole: aspettare e sperare.
Prendi in mano la tua vita. Nessuno può rovinarti la giornata in cui hai deciso di essere felice.
La felicità è un castello con infinite strade per raggiungerlo e infinite porte per entrare.
La felicità è come una farfalla: quando la cerchi sfugge e quando la trovi ti muore fra le dita.