È troppo lontano ciò che non ti interessa veramente. È troppo rischioso ciò che non ti convince pienamente. È troppo difficile ciò che non desideri seriamente. Allora devi accontentarti. Sarà sempre troppo, finché ci credi poco.
I nostri difetti sono gli occhi attraverso i quali vediamo l’ideale.
La felicità eterna è solo dentro noi stessi, nascosta sotto gli errori e i mali.
Si può piacere a tutti, basta non avere un minimo di personalità.
Se ti lascia per un altro non è perché vali meno dell’altro, ma perché ha bisogno di altro.
Troppo riduttivo pensare alla profondità come terza dimensione, mentre non lo è, pensarla con il ragionamento.
Se invece di perdere tempo con le seghe mentali per paura di perdere chi amiamo usassimo quel tempo per dare una ragione in più a chi ci ama per restare, non sarebbe meglio?