Antonio Curnetta – Frasi Sagge
Pensare a quanto di brutto è successo ieri o preoccuparsi di quanto di brutto potrebbe accadere domani ci impedisce di vedere quel che di bello accade oggi.
Pensare a quanto di brutto è successo ieri o preoccuparsi di quanto di brutto potrebbe accadere domani ci impedisce di vedere quel che di bello accade oggi.
Non si possono prendere trote con i calzoni asciutti.
Non è rompendo la solitudine, bensì approfondendola, che gli esseri diventano capaci di comunicare.
Cambia il modo in cui guardi le cose e le cose che guardi cambieranno.
Il punto è che quello che conta è dimostrare. Non alla fine, come si usa spesso dire, ma fin dall’inizio e poi sempre. Puoi fare a meno di migliaia di parole a metà, per una sola che le vale tutte, per un solo gesto. Basta poco. Le parole sono importanti, le azioni anche di più. Spaccano! E se a ricevere quello che decidi di dare c’è qualcuno che ti sente sulla pelle, nei profumi, nelle canzoni, nelle nuvole, e nell’universo parallelo riflesso negli specchi d’acqua, capirà il tuo gesto anche se leggero, silenzioso, impercettibile. Capirà i tuoi gesti e i tuoi sguardi. Saprà valorizzarli, sentirli suoi, sorriderne, e farne respiro. È questo che conta. Sentire e farsi sentire, non urlando ma essendoci. Dire è un verbo che mi è sempre piaciuto, ed emoziona parecchio quando poi diventa fare, vedere, baciare. È bello avere in serbo un sacco di “dire” pronti a mutare.
Sai che cosa mi ha portato ad essere ciò che sono oggi? Imparare che tutto è utile, chi ti ama ti insegna cose bellissime, chi ti disprezza ti insegna che non amerai mai vivere come loro. Chi mente ti insegnerà che la bugia non è utile. Chi è finto e falso ti insegnerà che sarebbe solo una vita di finti rapporti. Chi è maligno ti insegnerà ad apprezzare di più la compagnia perché i maligni sono destinati alla solitudine.
Le delusioni cambiano le persone, a volte in peggio a volte in meglio. Ma una cosa è certa, non cambiano la vita di nessuno.