Antonio Curnetta – Frasi Sagge
Per stupire te stesso, devi fare quello che hai paura di fare. Per capire quali sono i tuoi limiti, devi affrontarli senza la paura di sbagliare. A volte devi precipitare, per scoprire che sai volare.
Per stupire te stesso, devi fare quello che hai paura di fare. Per capire quali sono i tuoi limiti, devi affrontarli senza la paura di sbagliare. A volte devi precipitare, per scoprire che sai volare.
Se non cambiamo, non è perché “dobbiamo” scegliere come scegliere, ed essere ciò che siamo, ma perché vogliamo essere in un modo e non in altro.
L’uomo assuefatto ad una esistenza già scritta che rinuncia alla facoltà di osare è come un uccello che si recide le ali e soffre senza urlare.
Un amore corrisposto va protetto e preservato dagli scossoni che la vita gli riserva. Ma quando un amore non è corrisposto, o non lo è più, chi va protetto e preservato sei solo tu. Abbi il coraggio di prendere la tua strada, lascia libero chi tieni prigioniero, perché possa anche lui, a poco a poco, ritrovare sé stesso. Agli amori che si sono trasformati, a quelli che non lo sono mai stati se non nella nostra testa, agli amori che sono finiti e che consumano le nostre vite: Non è con le catene che tornate a vivere. Nessuna abitudine giustifica la propria morte. E quello che teniamo vivo, credendolo amore, è più a un passo dall’odio, che dalla disperazione. Non si vuol bene a chi non facciamo vivere bene. Ostentare rapporti inesistenti, per il gusto di lasciare fuori gli altri da questa oscura alchimia, impadronirsi di spazi e pensieri, perché nessun altro li possa condividere. Inventare stati d’animo e situazioni, per insinuare negli altri dubbi o per attirare l’attenzione dell’amato… Tutto questo è malattia. Una malattia terminale e maledettamente contagiosa. Neanche la gelosia trova spazio in questa meschinità. Ci si nutre di egoismo, marchiandolo a fuoco con l’immagine insidiosa di un serpente che striscia travestito da buoni sentimenti. Non si ama mai, abbastanza quanto si fa finta di amare.
Anche nei giorni in cui arriva una cattiva notizia può accadere qualcosa di buono, e il mondo non finisce né cambia così, da un momento all’altro.
Come viaggiatori distratti vaghiamo alla ricerca della vita. Chi ritrova la sua essenza, assapora la pienezza in ogni attimo che trascorre. Ed è realmente vivendo che non potrà esistere una meta o un punto di partenza, perché s’inizia ogni volta che amiamo e si finisce quando smettiamo di amarci.
Tra il dire ed il fare c’è di mezzo la procrastinazione che diventa grande come il mare.