Antonio Curnetta – Morte
La morte è una notte senza stelle e senza sogni.
La morte è una notte senza stelle e senza sogni.
E poi, proprio nel giorno in cui uno si aspetta chissà che, scopre che le cose più belle sono quelle che non cambiano: la voce che ti dà il “buongiorno”, gli occhi che ti guardano con amore appena ti sei svegliato, le mani dolci di chi ti porge il primo caffè dell’anno. Perché a volte non è importante quello che cambia, ma quello che resta.
La felicità è lo splendore dell’anima.
La morte è insieme la possibilità di ogni istante e l’impossibilità di ogni possibilità.
Quando arriva la notte se son triste, spero di dormire. Ma se sono felice, sono certo di sognare.
Lei non ti conosce eppure sei lì,che stai aspettando di portarla via,non posso fare niente per fermarti,una sola cosa ti chiedo prenditi cura di lei,non è colpa sua se la vita l’ha rifiutata,e per questo a te e stata affidata.
Il mare è l’anima della Terra e, nelle sue profondità inaccessibili, ne custodisce segreti e misteri.