Antonio Curnetta – Ricordi
Il passato non ce lo mettiamo mai alle spalle, ma ce lo carichiamo sulle spalle e ce lo portiamo appresso. E dobbiamo avere spalle forti per non sentirne il peso e andare avanti.
Il passato non ce lo mettiamo mai alle spalle, ma ce lo carichiamo sulle spalle e ce lo portiamo appresso. E dobbiamo avere spalle forti per non sentirne il peso e andare avanti.
Non ci sono persone normali, ognuno è pazzo a modo suo.
È finita quando l’unica cosa che resta è solamente il ricordo.
Passi la vita a cercare, a inseguire affannosamente qualcosa e poi ti rendi conto che le cose più belle accadono da sole.
Dovremmo essere come i fiori. Ogni mattina sbocciare e profumare la vita degli altri.
I pensieri sono come i bambini. Se non vuoi che disturbino il tuo sonno, devi mettere a dormire prima loro.
Si poteva, diceva, si poteva svuotare la memoria come si svuota un sacco di pietroline dentro un fiume. Finiscono in fondo al suo letto, e muovendosi arrivano forse al mare. Non si fanno scomparire i ricordi, perché appartengono alla terra. Ma si possono lasciare altrove, come i libri, che smettono di appartenerti quando hai finito di scriverli.