Antonio Curnetta – Sogno
I sogni sono la vendetta del subconscio sul quotidiano. Se di giorno possiamo contenere il nostro “io”, nei sogni vien fuori prepotente.
I sogni sono la vendetta del subconscio sul quotidiano. Se di giorno possiamo contenere il nostro “io”, nei sogni vien fuori prepotente.
Vivo un equilibrio instabile perché il baricentro del mio sognare è più in alto del punto d’appoggio del reale.
Il sogno è figlio di un amore, di quell’amore folle tra passione e coraggio.
Non lasciare che il tuo sogno si frantumi sugli scogli della vita, abbine cura e se ciò dovesse accadere, ricomponilo fino all’ultimo pezzo e tienilo in quel luogo dove la speranza ha bisogno di quel sogno, nel tuo cuore.
Stesi per terra, inghiottiti da un vortice, stesi per terra, aspettando di sprofondare, stesi per terra, in mezzo a tutta questa “merda”, cercando una spiegazione, cercando un perché, sentirsi come alice nel paese delle meraviglie, in contrasto tra sogno e incubo, è profonda, la realtà del bianconiglio. Ci rialziamo in piedi, siamo sognatori ad occhi aperti, ci camminiamo dentro ai sogni, sogniamo da svegli. Torniamo stesi per terra, è bella la vita, dentro un sogno!
Il sogno più bello non è quello che stavi immaginando prima che la sveglia suonasse ma quello che realizzerai dopo il suono della sveglia…
Smetti di aspettare sempre qualcosa e fai in modo, invece, che succeda qualcosa.