Antonio Curnetta – Sogno
Il sogno è quell’altrove in cui vorremmo essere, lontano ma non irraggiungibile. Certe notti basta chiudere gli occhi.
Il sogno è quell’altrove in cui vorremmo essere, lontano ma non irraggiungibile. Certe notti basta chiudere gli occhi.
Sognai una dimensione immateriale ove vedevo ciò che la realtà non poteva riprendersi tra le braccia. Sognai. E sorrisi. I dispiaceri parevano piccole e insignificanti immagini sfocate. Potevo ingannarli. Per poco, già! Ma per poco avevo una libertà immensa.
Quando non sei in grado di cambiare nulla, prova a goderti tutto.
Guardo il soffitto di camera mia, ogni suo dettaglio: è bianco, regolare, oscurato di tanto in tanto dall’ombra dell’armadio e dal lampadario. Un soffitto come tutti i soffitti del mondo, eppure riesco a perdermici. Quel bianco è come un foglio di carta che attende solo di essere riempito, dipinto con i colori dei miei sogni. Spesso, penso di essere all’inizio di una storia, all’inizio della storia, non c’è ancora niente, ma si percepisce che sta arrivando l’inizio.Ovviamente sono sola, da qualche tempo sono sempre sola, immagino che sia per questo che mi perdo nel soffitto. Lo so che sto sbagliando, lo so che dovrei sforzarmi di più, ma proprio non ci riesco. Il soffitto proietta l’immagine di me stessa, in una strana e bellissima dimensione parallela, circondata da amici, stretta tra le braccia di un ragazzo bellissimo, con i capelli neri e gli occhi celesti; sembra dirmi: “Guarda cosa ti stai perdendo”. Vorrei rispondergli che lo so benissimo, ma lui ignora la mia risposta e continua a far scorrere le immagini: lo stesso ragazzo con gli occhi celesti mi è accanto, siamo in un bosco, da qualche parte scorre dell’acqua, ma l’unico suono che voglio sentire è quello della sua voce. Ma lui non parla, avvicina il suo corpo al mio, sento il suo respiro sulle mie labbra e poi… chiudo gli occhi, basta. Non voglio sentire ne vedere niente. Il mio cuore batte troppo forte, una lacrima silenziosa scende sul mio viso mentre ripenso al ragazzo sconosciuto che forse non incontrerò mai.
È lecito inseguire un sogno, almeno fino a quando, per farlo, non sia necessario distruggere ciò che di buono c’è nella realtà.
Non fermare il battito del tuo cuore, continua ad emozionarti, non piangere, ogni lacrima persa è un po’ di te stesso che se ne va, non avere paura di restare solo ed impaurito seduto al confine della pazzia, stringi forte i tuoi sogni e proteggili, donati il più bel raggio di sole ogni giorno, tieni sempre accesa quella luce nei tuoi occhi, quella luce è speranza, è amore, è puro spirito, è vento, è la più bella stella di qualsiasi notte.
I sogni non sono altro che desideri nascosti nel cassetto del nostro cuore, frammenti di vita che vorremmo ma non sempre riusciamo a vivere.