Antonio Curnetta – Sogno
Risvegliarsi dolcemente è rimanere sintonizzati sui propri sogni, anche dopo avere aperto gli occhi.
Risvegliarsi dolcemente è rimanere sintonizzati sui propri sogni, anche dopo avere aperto gli occhi.
Il risveglio più dolce è di domenica, quando la fretta non comprime il tempo e ci lascia godere dolcemente gli istanti.
Io quali siano i miei sogni lo so, cosa cerco lo so, Io so di cosa ho bisogno e so cosa merito. Non mi accontenterò, l’ho promesso a me stessa che non mi sarei accontentata più. Ora voglio essere felice!
L’accontentarsi di sognare è una brutta malattia.
Si vive di sogni, si campa di realtà.
Quando siamo piccoli mettiamo i sogni nel cassetto e crescendo molto spesso perdiamo la chiave. Restano chiusi per molto tempo; a volte li trovano i nostri figli, altre volte restano lì per sempre.
I sogni le sue ali, gli occhi le sue zavorre.