Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Il cielo ha partorito il sole. E i suoi primi raggi sono i vagiti benedetti del neonato che vuole svegliare il mondo.
Il cielo ha partorito il sole. E i suoi primi raggi sono i vagiti benedetti del neonato che vuole svegliare il mondo.
Ci sono dei giorni che alcune canzoni non andrebbero ascoltate. Ogni parola è un pugno allo stomaco.
Non sono gli uomini sbagliati a ferirti, ma quelli giusti.
È inutile circondarsi di persone che non vogliono e non sanno capirci. La vita è già complicata di suo. Afferra i tuoi sogni e non avere paura di viverli.
Approfittare di ciò che abbiamo sofferto è la più meschina dimostrazione che ogni lacrima versata era dovuta, ce la meritavamo. Il dolore è come il giocattolo preferito: ognuno ha avuto il suo, ben nascosto, al riparo da mani e occhi indiscreti che non avrebbero saputo come giocarci.
Mi chiamano “testarda” solo perché sono determinata e tosta. Mi chiamano “bastarda” perché non perdono il male ricevuto, soprattutto quando arriva in modo gratuito. Mi chiamano “scontrosa” quando snobbo e ignoro persone che a mio avviso non sono degne della mia attenzione. Beh… chiamatemi come volete, tanto non solo non intendo cambiare, ma dei vostri appellativi e giudizi non me ne può fregar di meno!
Mi piacciono le persone che sanno indossare il sorriso per affrontare i giorni, quelle con lo sguardo avvolto di sogni; mi piacciono le persone che volano con le ali dell’anima, tenendo sempre il cuore in mano pronto all’emozione.