Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Quando arriva la notte e ogni rumore intorno a noi si placa, dentro di noi si accende la musica.
Quando arriva la notte e ogni rumore intorno a noi si placa, dentro di noi si accende la musica.
Certo adesso sono più forte di ieri, quando per un niente mi abbattevo, rifugiandomi nei miei sogni. Ora ho capito che a nulla vale stare lì ore e ora a pensare e dannarsi l’anima. Ho capito che la vita passa ugualmente anche se noi non la viviamo. Allora voglio viverla al meglio, combattendo per ciò che voglio davvero!
Chi s’attrista pensando all’ozio, non può essere ozioso, e desto è colui che crede di dormire.
Non ci si perde mai, non si dimentica la persona nella quale ci si riconosce. Dovunque andrai, porterai anche un po’ di lei, dei suoi occhi, delle sue mani, delle sue parole, dei suoi abbracci e chissà, un giorno, forse quella “distanza” sarà colmata dal corrersi incontro per tornare a “riprendersi”.
Ci sono presenze estremamente assenti e assenze estremamente presenti.
Approfittare di ciò che abbiamo sofferto è la più meschina dimostrazione che ogni lacrima versata era dovuta, ce la meritavamo. Il dolore è come il giocattolo preferito: ognuno ha avuto il suo, ben nascosto, al riparo da mani e occhi indiscreti che non avrebbero saputo come giocarci.
Le passioni sono come le stelle cadenti: bisogna sempre seguirle e dedicare loro i nostri occhi, le nostre attenzioni, le nostre cure.