Antonio Curnetta – Stati d’Animo
La natura regala ai nostri giorni albe incantevoli. Poi purtroppo si sveglia l’uomo.
La natura regala ai nostri giorni albe incantevoli. Poi purtroppo si sveglia l’uomo.
Non è solo la timidezza a farci perdere le occasioni. C’è anche il sentirsi costantemente insicuri, quell’insicurezza che intrappola la nostra vera personalità per poi far uscire l’opposto. C’è il “non sono abbastanza”, il “non mi piaccio”, “magari se fossi più magra”. Disagi che ci frullano in testa e che poche persone riescono a percepire realmente, pensieri alle volte non veri ma che comunque ci portano a perdere. Perdere prima noi stessi e poi le occasioni.
La cattiveria è come un boomerang prima o poi torna al mittente, con gli interessi pure.
Forse nessuno lo capisce o forse solo chi ci è passato. Ma sentire la mancanza di qualcuno che se ne è andato e sai che non potrà tornare più è davvero una cosa difficile da sopportare.
Negli abissi oscuri dell’anima ci sono nidi solitari di pene inesprimibili.
Lo stomaco in subbuglio, la testa che scoppia e le lacrime che rigano il viso, o la voglia di spaccar tutto. Quell’odore nauseante che solo l’amara delusione conosce.
Le emozioni più belle si provano vivendo.