Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Molte presenze non bastano a riempire il giorno. Una sola assenza basta a riempire la notte.
Molte presenze non bastano a riempire il giorno. Una sola assenza basta a riempire la notte.
Per accontentarsi di ciò che si ha, bisogna esser contenti di ciò che si è.
Urla se vuoi, fallo pure, non sarò io a fermarti. Gridami tutta la tua rabbia addosso. Guardami raccogliere i miei pezzi a terra, e dopo che li avrò rimessi insieme distruggimi ancora. Fallo, se ti farà stare bene. Fallo e non pentirti mai. Ma quando avrai finito, ti prego, lascia che io vada. Perché c’è qualcuno che mi sta aspettando. C’è qualcuno che ha detto che sta venendo a prendermi, finalmente. Ma non per gridare ancora, non per farmi del male. Ma solamente, per abbracciarmi forte, tanto da non sentire più la tua voce. Talmente forte, da dimenticarmi perfino di te.
Il cuore e la lucciola sono simili. Entrambi escono la notte.
Anche una parola può farti morire per ipotermia.
Il tempo trascorso della nostra vita è soprattutto uno stato d’animo e come tale non è ri-vissuto secondo la stessa unità di misura . A ciascuno il suo personale flusso interiore e così quel che ad uno sembra lontano un secolo all’altro pare solo ieri.
Prima di scrivere mi trattengo, respiro, parlo; prima di parlare mi trattengo, respiro, penso; prima di giudicare mi trattengo, mi leggo dentro e amo.