Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Anche quando ho delle nubi minacciose nella testa, c’è un sole immenso che splende nel mio cuore.
Anche quando ho delle nubi minacciose nella testa, c’è un sole immenso che splende nel mio cuore.
Quando il giorno bussa alla tua porta, trattalo sempre come fosse un amico che è venuto a trovarti.
Non posso sentire il dolore o il piacere degli altri, posso solo sentire il mio e presumerne una similitudine…
Ho perso tante volte la voglia di ricominciare. Ho ascoltato milioni di voci dimenticandomi della mia. Ho pensato a troppe persone dimenticandomi di me. Ho amato senza tregua e senza risparmiarmi mai senza avere niente in cambio. Ho ascoltato, capito ed aiutato gli altri dimenticandomi di me. Adesso basta! Adesso ascolto me, faccio quello che sento. Non mi fermo più per fare un piacere agli altri, anch’io ho il diritto di vivere e di godermi ciò che mi rende felice.
Attimi fugaci, attimi di sguardi intensi, carezze sull’anima, l’amore è, e, spaventa, l’anima fugge libera è, e resta l’amore, attimi fugaci di baci, passione e tenere carezze, l’amore è, attimi fugaci per non restare soli.
Ci sono giorni in cui non mi va di camminare per strade deserte, perché mi infastidisce anche solo sentire il rumore dei miei passi.
C’era una grossa differenza dall’essere soli e il sentirsi soli. Quando dicevi di sentirti solo eri solo un po malinconico e ti faceva sentire un pochino ricco la cosa, molto tranquillo, molto dolce, rilassato. Quando invece dicevi di essere solo, così era, e nient’altro passava. Eppure tu continuavi a staccarti dal mondo, continuavi a togliere il tuo volto dalle poche finestre dalle quali sarebbe stato possibile intravederti. Sembrava stessi scappando, verso che cosa?