Antonio Curnetta – Stati d’Animo
I pensieri sono come i bambini. Se non vuoi che disturbino il tuo sonno, devi mettere a dormire prima loro.
I pensieri sono come i bambini. Se non vuoi che disturbino il tuo sonno, devi mettere a dormire prima loro.
Il solo abbraccio che non farà mai male è quello che regali alla tua anima!
Spero che la macchina parta. Spero che il lavandino non sia ingorgato. Sono contento di non essermi scopato una studentessa. Sono contento di avere problemi ad andare a letto con le donne che non conosco. Sono contento di essere un idiota. Sono contento di non sapere niente. Sono contento di non essere ancora morto. Quando mi guardo le mani e vedo che sono ancora attaccate ai polsi, mi dico che sono fortunato.
Noi conosciamo chi siamo, le nostre delusioni e lacrime. Noi solo noi, fin in fondo. E nessuno può permettersi il lusso di giudicarci. Ma quando qualcosa o qualcuno turba o mette in discussione tutto di noi, la nostra vita, le nostre decisioni, i nostri vissuti, i nostri percorsi; il turbamento arriva a mille e la nostra calma si trasforma e si irrita. Ma non ne vale la pena “Arrabbiarsi” non è mai salutare. Bisogna respirare e contare fino a 10 e se non basta fino a 100, e se anche questo non basta, bisogna da saggi “sorridere” e senza dare soddisfazioni allontanarsi, lasciano che il Fango del giudizio affondi nella sua ignoranza.
Un’ombra senza padrone è libera di essere ciò che vuole oppure schiava del nulla.
Soffrire fa scrivere meglio. O forse solo di più.
Si, no, boh! Ma poi alla fine vince sempre la nostra vita.