Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Il posto più bello dove addormentarsi è nei pensieri di qualcuno.
Il posto più bello dove addormentarsi è nei pensieri di qualcuno.
Col tempo, si guarisce da tutto. Dalle “volute” assenze, dalle delusioni, dalle mancanze, dai ricordi, dalle amarezze. Non si elimina, ma si accantona, si fa da parte. Ti accorgi che, quello da cui non sapevi staccarti, quello per cui avresti creduto di morire senza, non è più insormontabile, insostituibile. Indispensabile. Perché si sa, tutto passa, anche se niente si dimentica.
E la Notte mi coprirà con il suo scuro manto, proteggendomi dalla cattiveria che alberga in questa società di falsi perbenisti ipocriti e arroganti, alla quale mai saprò ne mai vorrò adattarmi. Solitario. Introverso. Silenzioso. Lunatico. Forse… ma sempre e unicamente me stesso. A qualunque costo.
Tutti a fare i finti eroi, ma nessuno che si preoccupa di salvare se stesso dalle delusioni e dalle guerre inutili.
Si cambia per non essere più feriti, perché imparino a rispettarti, per non soffrire ancora, ancora e ancora. Si cambia perché il mondo ti costringe a farlo, perché le persone non apprezzano più la sincerità, l’onestà e il tuo modo schietto di dire le cose. Si cambia per tanti motivi, un po’ per non soccombere, un po’ per sopravvivere. Si cambia ed è triste ritrovarsi davanti allo specchio e vedere cosa ti hanno fatto, ma si cambia e non puoi farci nulla, ti ritrovi ad essere ciò che non volevi, qualcuno con cui nessuno vorrebbe avere a che fare, ma che hanno maledettamente meritato.
La mente delle persone andrebbe capita e poi giudicata. I loro atteggiamenti andrebbero capiti e poi valutati. Molte cose sbagliate si nascondono dietro a persone che non hanno più fiducia negli altri e vivono dietro un’autodifesa che spesso appare come cattiveria.
È la sensazione di solitudine che pervade più di ogni altra cosa nel genere umano.