Antonio Curnetta – Tristezza
Mi uccide il fatto di non riuscire mai a chiedere nulla. Ma ancora di più il fatto che gli altri pensino che io non abbia bisogno di nulla.
Mi uccide il fatto di non riuscire mai a chiedere nulla. Ma ancora di più il fatto che gli altri pensino che io non abbia bisogno di nulla.
La positività è una vera benedizione. Consente di apprezzare anche le cose più piccole, di cogliere sempre il lato migliore delle persone, di vedere tutto più bello di come è.
E qui, fra tanta ipocrisia, decido di morire prima che questa decida di uccidermi.
Il sole bacia il corpo. La luna accarezza l’anima.
Ho visto sguardi persi nel vuoto colmi di tristezza, solitudine e sconforto disorientati da un futuro privo di certezze e speranze.
Nessuno può dire sempre quello che pensa: non troverebbe più nessuno a cui dirlo.
Credo che la più grande solitudine la vivano gli anziani, forse gli unici rimasti della loro generazione, senza più gli amici del passato, forse senza più la moglie o il marito, persone in cui la vita forse ha tolto tutto quello che ritenevano importante.