Antonio Curnetta – Tristezza
Nella vita ci sono cadute dalle quali non ci si rialza più. Ma s’impara semplicemente a camminare in ginocchio.
Nella vita ci sono cadute dalle quali non ci si rialza più. Ma s’impara semplicemente a camminare in ginocchio.
Ad ognuno è destinato il suo raggio di sole. E anche quando si nasconde tra le nuvole, non bisogna mai smettere di guardare al cielo.
In un carretto del destino andava viaggiando la solitudine, e pensava: no, non è questo oggi il mio posto, vi sono troppi sguardi sorridenti e parole e strette di mani.Forse ho sbagliato mondo, ma infine chiese alla luna di parlarle dei sospiri mestamente solitari della notte. E lì si fermò!
Ogni sofferenza che hai vissuto farà si che ogni momento bello lo sia ancora di più.
Non ha sesso né colore, non ha età né misura che lo possa quantificare, ma tante sono le sue forme, infinite le espressioni! È come l’amore, nessuno può veramente definire il dolore!
Le lacrime che si versano non sono mai inutili, perché sono la piena dimostrazione che ciò che proviamo viene direttamente dalla nostra anima!
Siedo come mendicante sul gradino malconcio della vita… ma ugualmente osservo incredula il dolore intorno…vedo quella donna che sospira nascosta velata,vedo la morte di pietre appuntite lanciate sull’amore condannato, vedo bianche vesti femminili che invocano pietà per il pensiero oppresso,vedo donne e bambini esplosi all’ira del fanatismo,vedo donne del mondo prigioniere di stupri e percosse.Sento in me l’umiliazione di questa umanità che pare non abbia la forza o la determinazione per decidere: basta!