Antonio Curnetta – Tristezza
Nella vita ci sono cadute dalle quali non ci si rialza più. Ma s’impara semplicemente a camminare in ginocchio.
Nella vita ci sono cadute dalle quali non ci si rialza più. Ma s’impara semplicemente a camminare in ginocchio.
A volte quello che c’è dietro la violenza è cosi sottile che ad occhio nudo non si vede.
L’amore vero è sempre quello non corrisposto dall’altra parte.
Si soffre troppo per essere quel che realmente si è.
Ci sono quei momenti in cui tutto ti sembra buio e vorresti correre a nasconderti e raggomitolarti in te stessa, Senti la mancanza di un abbraccio, quello che nei tuoi ricordi ti dava amore e forza, vita e passione e ti chiedi il perché la vita, con te è sempre stata così dura. Poi basta uno spiraglio di luce per farti aprire gli occhi e donarti la forza di rimetterti in cammino e ritornare a vivere.
La solitudine è come un tarlo che rode senza tregua, logora, tormenta…
La vita è un lungo viaggio a piedi che i poeti conducono scalzi.
A volte quello che c’è dietro la violenza è cosi sottile che ad occhio nudo non si vede.
L’amore vero è sempre quello non corrisposto dall’altra parte.
Si soffre troppo per essere quel che realmente si è.
Ci sono quei momenti in cui tutto ti sembra buio e vorresti correre a nasconderti e raggomitolarti in te stessa, Senti la mancanza di un abbraccio, quello che nei tuoi ricordi ti dava amore e forza, vita e passione e ti chiedi il perché la vita, con te è sempre stata così dura. Poi basta uno spiraglio di luce per farti aprire gli occhi e donarti la forza di rimetterti in cammino e ritornare a vivere.
La solitudine è come un tarlo che rode senza tregua, logora, tormenta…
La vita è un lungo viaggio a piedi che i poeti conducono scalzi.
A volte quello che c’è dietro la violenza è cosi sottile che ad occhio nudo non si vede.
L’amore vero è sempre quello non corrisposto dall’altra parte.
Si soffre troppo per essere quel che realmente si è.
Ci sono quei momenti in cui tutto ti sembra buio e vorresti correre a nasconderti e raggomitolarti in te stessa, Senti la mancanza di un abbraccio, quello che nei tuoi ricordi ti dava amore e forza, vita e passione e ti chiedi il perché la vita, con te è sempre stata così dura. Poi basta uno spiraglio di luce per farti aprire gli occhi e donarti la forza di rimetterti in cammino e ritornare a vivere.
La solitudine è come un tarlo che rode senza tregua, logora, tormenta…
La vita è un lungo viaggio a piedi che i poeti conducono scalzi.