Antonio Curnetta – Tristezza
Nella vita ci sono cadute dalle quali non ci si rialza più. Ma s’impara semplicemente a camminare in ginocchio.
Nella vita ci sono cadute dalle quali non ci si rialza più. Ma s’impara semplicemente a camminare in ginocchio.
Oggi so molto bene che alla fine di un amore si sopravvive.
Il passato è passato solo quando non fa più male.
Si possono avere tanti pensieri eppure riuscire a dormire, ma, quando si fatica a prendere sonno, un solo pensiero ne è la causa.
Un altro giorno se n’è andato, piatto, insipido nel suo vuoto, senza novità, senza nessun tipo di sussulto, come del resto lo sono tutti i giorni, in attesa di novità, aspettando quel cambiamento che ti scuota la vita, distogliendoti da quella sua, solita, routine quotidiana, nella speranza che questo avvenimento sia sempre dietro l’angolo di ogni giorno, in agguato, pronto a colpirti, ma tu sei lì che speri, speri, e ancora speri, ma intanto i giorni passano uno dopo l’altro, soliti, simili a se stessi, andando però comunque avanti, domandandoti se mai qualcosa realmente avverrà, ma forse chissà, magari prima o poi…
Ho sempre capito le cose un secondo dopo, eppure le ho capite. Il fatto è che gli altri non ti aspettano mai.
Il pianto è la conseguenza di un male fisico morale.Il pianto è la liberazione delle angosce interiori.Il pianto è lo strumento che ti aiuta a superare i momenti di disperazione e ti fa sperare in cose migliori.