Antonio Curnetta – Vita
La vita si vive di giorno, ma si capisce di notte.
La vita si vive di giorno, ma si capisce di notte.
Tutto è un periodo… i bei tempi di più.
A volte sembra quasi un’impresa impossibile eppure, per continuare il proprio cammino, serve solo mettere un piede dinanzi l’altro.
Come avrei potuto essere diversa?Dovevo essere più egoista, più testarda, più ribelle? Sono stata troppo condiscendente, troppo disponibile ad accontentare gli uomini della mia vita?Sono una donna fallita o una serva obbediente? In quanto donna, potevo essere accettata solo come figlia, moglie, o vedova, a meno che ovviamente non avessi preso i voti. E io sono stata anche figlia, moglie e vedova, ma anche amante.Il mio amante è morto da tempo, e ora sento che tocca a me. Scrivo queste righe per i miei figli, sperando che possano capire.All’inizio avevo una vita normale, ma la famiglia reale ha posto tali ostacoli sul mio cammino che fatico ancora a riprendermi. Come avrei potuto essere diversa? È questo il dilemma della Mia vita.
Si nasce per morire, siamo sempre pronti all’inizio e mai alla fine.
Chi abita i tuoi pensieri si riflette nelle movenze dell’Essere.
È la gente che fa tristi i luoghi.