A chi parlerò oggi? I fratelli sono malvagi. Gli amici di oggi non sanno amare. I cuori sono avidi. A chi parlerò oggi? A chi ha il volto sereno? No di solito è malvagio. Di solito è soddisfatto del male. Io sono carico di dolore perché mi manca un confidente.A chi parlerò oggi?
Senza gli irrefrenabili cambiamenti il mondo sarebbe un acquario in cui crescerebbero solo pezzi di antiquariato perenni.
Le coincidenze sono casualità a cui noi diamo un senso.
Quello che agli occhi degli altri appare come una follia intermittente, altro non è che l’urlo di dolore di un’anima che ha appena compreso il non senso della vita.
L’utopia è la chimera che si nutre del senso comune.
La mente cela altri sensi, tra i più potenti c’è l’immaginazione. Se istruita è capace di vedere oltre a ciò che percepiamo.
Il silenzio ha molte parole, molte più di quante la nostra mente possa sopportare.