Antonio De Santis – Filosofia
Essere.L’inconsapevolezza dell’essere porta l’uomo a non riconoscere ciò che è.
Essere.L’inconsapevolezza dell’essere porta l’uomo a non riconoscere ciò che è.
Solo il saggio è contento delle cose sue; gli sciocchi, invece, sono tormentati dal disgusto di se stessi.
Adeguati alle usanze del luogo in cui ti trovi. Sarai ben visto.
Se non puoi usare l’entrata principale, fai il giro. Troverai un buco in ogni recinzione.
Effimera.Che sia sempre una soggezione, lo sbuffo di spazio che s’interpone fra l’idea e un gradino di prima grandezza,si può intuire dal frutto dolce amaro posto a custodia della distanza tra un’esitazione reale ad esclusivo vantaggio di chi ne è detentoree una rimostranza impulsiva proveniente da chi dà senza riceveree da chi riceve senza alcun che dare.
Se un uomo conosce tot cose, due uomini ne conoscono 2 tot e mezzo.
Non dare mai tempo al tempo perché il suo tempo è l’infinito.