Antonio De Santis – Religione
Che il vento del Grande Karol soffi su di noi…
Che il vento del Grande Karol soffi su di noi…
L’Uomo di ieriviveva secondo Naturaaveva bisogno della “Grazia di Dio”l’Uomo di oggivive nell’Essere dominatore della Naturaha bisogno del “Volto di Dio”l’Uomo del domani prossimovivrà nell’Esserci dentro la Naturasarà nell'”Abbraccio di Dio”Ieri – Ora – Oggi – Domaninon sono perle infilate nel tempomapreziose gocce evolutivedella nostra Consapevole Attenzioneverso Sé stessi ed il Creato.
Se l’imprevisto non si anteponesse all’attesa di supposizioniavrei sottovalutato l’irragionevole.Il mettersi totalmente nelle mani di Dio: solo dopo diversi anni ci si accorge di alcuni contorni e di essere un colore o la tela di un disegno.
Perdere la propria fede – oltrepassaLa perdita di un Patrimonio -Perché i Patrimoni possono essereRicostruiti – la fede no.
Nessuna matita può essere temperata all’infinito: nemmeno quella di Dio.
Dio prima di creare la vita ha dovuto combattere con mille demoni.
Il buddismo crede nella reincarnazione, ma tale teoria è sconveniente per il saggio, infatti è meglio che tanti imbecilli rimangano nel regno dei morti.