Antonio Dimasi – Morte
Ci sono momenti in cui la vita non vale nulla, questi momenti succedono quando un anello della catena si spezza o viene spezzato e la catena non serve più… Addio Sarah!
Ci sono momenti in cui la vita non vale nulla, questi momenti succedono quando un anello della catena si spezza o viene spezzato e la catena non serve più… Addio Sarah!
Metà del mondo muore di fame e l’altra metà d’indigestione.
I giorni sono pagine che narrano la nostra vita,bello sarebbe,se alla fine,le lasciassimo sfogliaresenza dovercene vergognare.
Io riuscii a mentire a mio padre, non la mia mano. “Puoi farmi la barba?” – domandò mio padre. Andai in bagno, presi il rasoio e la schiuma, un asciugamano e tornai da lui, steso nel letto del reparto dei malati terminali. Gli spalmai un po’ di schiuma. La mano tremava, non riuscivo a fermarla. Mio padre prese il rasoio dalla mia mano e disse: “Guarda, si fa così.” Io avevo quarantasei anni e mio padre, il giorno dopo, era morto.
Non ti uccide solo una malattia, un incidente, la droga, o l’alcol, anche chi senza pietà illude chi ha un core sensibile.
Di attesa si muore, e la morte così vive.
Morte: è l’unica cosa che non siamo riusciti a volgarizzare del tutto.