Antonio Fogazzaro – Ricchezza & Povertà
Se alla gente si concede il superfluo finirà col pretendere il necessario.
Se alla gente si concede il superfluo finirà col pretendere il necessario.
Ogni Nazione è come un libro: illustra e descrive la ricchezza o la povertà di un popolo. Il libro è scritto dal popolo!
Il giovane ricco ha cento distrazioni brillanti e grossolane, corse di cavalli, caccia, tabacco, gioco, buoni pranzi e tutto il resto; occupazioni della parte bassa dell’anima a danno della parte alta e delicata. Il giovane povero stenta a procacciarsi il pane; mangia, e quando ha mangiato non ha più che la meditazione.
Vince solo chi è convinto di poterlo fare.
Un ricco disonesto non è malvagio solo ambizioso, un povero corrotto è disonesto malvagio ed ambizioso.
Nei periodi di abbondanza, i poveri sono grassi e i ricchi magri.
Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli.