Antonio Giovannangelo – Figli e bambini
La sfida più grande per un figlio è quella di riuscire ad eguagliare le opere di un genitore.
La sfida più grande per un figlio è quella di riuscire ad eguagliare le opere di un genitore.
Dalle fragili mani dei bimbi passano giochi ed il futuro dell’umanità.
L’hanno chiamata Domenica perché “dormire fino a mezzogiorno e starsene senza far niente sul divano…
Le chiamano mamme: ma sono molto di più. Loro sono l’appoggio, il dolce caldo rifugio. Sono donne ma non solo donne, sanno essere uomo, coraggio, forza e determinazione. Le chiamano mamme, ma dietro questo nome si celano milioni di piccole e grandi qualità. Hanno sempre quella forza indescrivibile, hanno sorrisi anche dietro alle lacrime. Restano in piedi anche dopo notti insonne. Restano sempre per amore restano anche dove c’è poco da prendere ma tanto da dare. Le chiamano mamme e io sono una di loro. Io sono tra quelle donne che nella vita hanno provato la gioia di guidare i passi della parte più bella di se: un figlio!
Camminerai il tuo cammino, ma quando smarrirai la via guarda indietro, troverai me a indicarti la via figlia mia.
Tutti feriscono, un figlio uccide.
Non ci sono persone innocenti al mondo. Un saggio non dice al figlio di non sbagliare ma gli consiglia di fare meno sbagli.