Antonio Giovannangelo – Frasi d’Amore
E ho dimenticato il rumore del mare, il vento soffiare sulla mia pelle, il calore dei primi raggi del sole, ma il tuo viso no, non lo scorderò mai.
E ho dimenticato il rumore del mare, il vento soffiare sulla mia pelle, il calore dei primi raggi del sole, ma il tuo viso no, non lo scorderò mai.
Vorrei dirti che ti amoVorrei dirtelo tante volte quanto sono le stelle nel cieloVorrei dirtelo…
Un po’ di vodka, figurativamente saresti tu! Mettiamoci dentro qualcosa di piccante, piccante come me,…
Ci sono persone che non hanno il nostro stesso modo di amare, persone a cui il nostro amore sembra troppo o troppo poco. Così i rapporti vanno in corto circuito: troppa elettricità manda in tilt il quadro emozionale e ricevere poca energia spegne l’anima, guastando ogni entusiasmo di luce. Perché si può essere in molto anche molto diversi ma per capirsi i watt del cuore devono essere inevitabilmente gli stessi.
Dopo Freud, l’origine di tutto quanto accade nel nostro cuore (e nel nostro ventre) non ha più nulla di misterioso. Il meccanismo è quello che è, certo. Eppure lo Spirito, l’Amore, anche se sono il prodotto di quel meccanismo stesso, esistono di per sé, ben di là dal nostro cuore e dal nostro ventre. Come una volta, prima della rivoluzione freudiana, continuano imperterriti a rappresentare un valore autonomo, assoluto: l’unico in fondo davvero esistente.
Calcolare l’amore che provo per te è come se cercassi di contare le stelle dell’universo.
Tante volte non è l’amore che si spegne, ma è la routine che ci fa credere che tale sentimento non esiste più.