Antonio Giovannangelo – Frasi sull’Italia e gli Italiani
L’Italia è la normalità nell’anormalità.
L’Italia è la normalità nell’anormalità.
Fammi ridere, io lo farò con te. Abbracciami quando mi vedrai piangere, io ti stringerò più forte. Baciami senza un perché, solo perché lo senti dentro, baciami ancora perché sai che mi farebbe star meglio. Tienimi la mano quando avrò paura e ti sentirò distante. Ti donerò il mio cuore, la cosa più bella e preziosa che ho da offrirti. Tu tienilo nelle tue mani fragili e calde, fallo tuo per sempre. Oggi ti scrivo questa lettera perché ho voglia di dare un senso a tutto quello che abbiamo passato fin’ora. Oggi davanti ai tuoi occhi, tenendoti per mano e mettendomi in ginocchio, ti chiedo di essere la mia speranza, di essere un nuovo amore e con la stessa speranza pregherò affinché niente e nessuno potrà essere più forti di noi due.
In un paese con i nervi a pezzi basta poco a far nascere nuovi pazzi. Ma sarebbero poi veramente dei pazzi?
Quando c’era la lira in Italia, bene o male, eravamo noi italiani a comandare a casa nostra. Con l’avvento dell’euro, sono iniziati i problemi veri, la lira è stata declassata e non siamo più padroni di noi stessi. Si stava molto meglio, quando si stava peggio!
In Italia non è possibile fare un concorso per eleggere “il peggiore”. Sarebbero troppi i primi a pari merito.
Quando sono state distribuite le carte nell’Unione europea, alla Germania, Francia e Regno Unito sono stati assegnati le briscole più alte; all’Italia è toccato il due di briscola.
Sono gli Italiani che non hanno voglia di cambiare il nostro paese.