Antonio Giovannangelo – Tristezza
Nessuno conosceva le mie lacrime meglio dei miei occhi riflessi nello specchio.
Nessuno conosceva le mie lacrime meglio dei miei occhi riflessi nello specchio.
La vita è un fiume di tristezza che sfocia nella morte.
Sconforto nell’anima,Irrequietezza nel corpo…Fenomeno muto di questa solitudine…Non ti abbandona, sebbene,Ti sforzi di distruggerla…Ricerca continua e speranza,In qualcosa o qualcuno,Che ti aiuti a distruggerlaNon ti hanno ancora abbandonato.Ma, trovare amici Veri…Restera, purtroppo, un sogno, forse, irrealizzato…
Alla fine capisci di aver sofferto per niente di aver amato inutilmente che tutto ciò che credevi non c’era l’unica cosa che non capisci è: allora ma perché cazzo ci sto cosi ancora.
Il tempo scorre sempre nella dolcezza, ma resta lento quando è amaro.
È così difficile essere sereni nella vita? Per non parlare di essere felici… la vita in per se dovrebbe già essere… “dotata” di felicità perché la vita è bella e unica… dove stiamo sbagliando?
Anche guidando in pieno sole estivo, musica, aria condizionata, programmi per il pomeriggio e una gran serata alle spalle mi fermo al semaforo, mi squadro lo sguardo sotto l’eye-liner e penso: sola.