Antonio Giovanni Palermo – Società
Prima viene l’uomo con la sua dignità, poi tutto il resto.
Prima viene l’uomo con la sua dignità, poi tutto il resto.
Ho 21 anni e vivo a Milano. Mi capita di arrivare a Milano la sera tardi, magari alla Stazione centrale: mi sento abbastanza tranquilla, ma sento che attorno a me cresce la paura, la diffidenza verso gli immigrati.
Finalmente il governo è in grado di far vedere agli italiani quanto è capace nella lotta all’evasione fiscale.Dal 2014 si pagheranno le tasse non più sul dichiarato ma sul nero presunto.
La società dovunque cospira contro la maturazione di ciascuno dei suoi membri. La società è come una compagnia i cui soci hanno concordato che al fine di meglio assicurare il pane a ciascun azionista, colui che lo mangia rinuncia però a libertà e cultura. La virtù più ricercata è il conformismo. La fiducia in se stessi ne è la piena antitesi. Il conformismo non ama le realtà vere, né gli spiriti creativi, ma solo nomi e consuetudini.
Donate un futuro sicuro ai giovani. Loro sono l’alba di ogni Nazione, i fiori del giardino del mondo. Non fermate il sole e la primavera.
Quello che mi sorprende degli uomini è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute, pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere nel presente. In tale maniera non riescono a vivere né il presente, né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.
Il nostro stato ha sempre assicurato pari opportunità e piene libertà, per esempio ai giovani intellettuali disoccupati ha concesso la libertà di non sposarsi, di non aver figli, di non lavorare, di non arricchirsi, di non essere sereni, e tra le altre numerose libertà, non ultima, quella di vendicarsi.