Antonio Giovanni Palermo – Vita
Mi rendo conto che il mio corpo e le mie azioni sono sconnesse dalla mia mente e dalle mie idee. Penso molto agisco poco.
Mi rendo conto che il mio corpo e le mie azioni sono sconnesse dalla mia mente e dalle mie idee. Penso molto agisco poco.
La vita è quella cosa che si deve prendere con un sorriso, infischiandosene un po’ di tutte le volte che dice “no”.
La vita regala tante cose come il sorriso. La vita si serve del destino, che è amico del tempo. Intanto aspetto impaziente e sorrido alla vita.
Non esiste il giorno perfetto, esistono attimi dove basta un semplice gesto, per renderlo indimenticabile.
Sempre mi sono chiesta se nella vita sia meglio essere spettatori o salire sul palcoscenico. Mi sono resa conto che attendere è “la procura in foglio bianco della propria vita” consegnata agli altri. Si sa, ognuno di noi è proprietario della propria vita, quindi bisogna trovare le forze che sono dentro noi stessi, come quella spinta provocata da un incontro con l’altro. Un incontro con chi ti propone una sfida a cui tu, liberamente, puoi rispondere “sì”, e quindi fai la mossa, improvvisi e sali sul palcoscenico. Non importa se avrai successo o meno, almeno avrai smesso di essere spettatrice.
Nessuno può dirci quanto il cammino del passato possa intaccare quello del presente. E quanto il grido del futuro possa influenzare il bagaglio del passato e il respiro del presente.
La vita è una missione da portare a compimento.