Antonio Leonetti – Vita
Sono ciò che sono per non diventare ciò che non volevo essere.
Sono ciò che sono per non diventare ciò che non volevo essere.
Siamo molto più di quel che immaginiamo, siamo l’amore disceso dal cielo che cammina sulla terra.
Sono inciampata tante volte cadendo. Ma ogni volta che pian piano mi rialzavo, avevo la certezza di aver raccolto qualche cosa in più dalla vita.
La vita la devi vivere scrivendola in avanti, non indietro rimpiangendola.
Non è di apparenza, ma di certezza; ciò di cui mi nutro sono le realtà preposte all’individualità di chi mi ama ed è pronto ad affrontare,seguendomi al fianco in tutte le necessità della vita, che esse siano favorevoli o contrarie… senza indugiare mai, come io stesso farò.
Sì, sono morto, sono tornato. Ho imboccato la luce, carezzava le membra nello stretto cunicolo lucente. Ho librato fuori dal tempo nella luce placato dall’ineluttabile destino. Scia di luce ch’è vita bisognosa di vita per vivere. Volevo abbracciarla migrare con lei nella pace. Il fondo non era chiaro un cerchio catramoso ribollente color pece maleodorante. Il mio volto in un gorgo sorride. È molto più chiara la falsità di quel sorriso che la luce divina. Indosso le ali d’angelo appena donatemi, fuggo dal sentiero lucente. Ho bisogno ancora d’un po’ di tempo.
Adoro imparare da chi essendo “grande” non ha paura a dare!