Antonio Leonetti – Vita
Sono ciò che sono per non diventare ciò che non volevo essere.
Sono ciò che sono per non diventare ciò che non volevo essere.
Quando eravamo piccoli e ci facevamo male le nostre madri, per minimizzare ci dicevano – non è successo niente, non è mica la morte d’uno-, adesso siamo talvolta costretti a pensare che è la morte d’uno, a volte, ad essere invece il male minore.
Dobbiamo cogliere nella nostra esistenza ogni attimo, perché cresciamo così in fretta che occorre prendere, nel bene e nel male, tutto ciò che ci offre. Realizziamo i nostri sogni, le illusioni e affrontiamo giorno per giorno le difficoltà serenamente, perché la vita è un dono che c’è stato regalato, che nessuno di noi ha mai chiesto.
Cara vita, qualche volta concedi un attimo di tregua alla gente stanca. E che cazzo, qui i buoni ci rimettono sempre.
Una spina nel cuore l’avidità, ha bruciato noi.
Vi è mai capitato di stare in mezzo alla gente? Mentre stai ridendo delle loro solite battute dette e ridette per un attimo volgi lo sguardo altrove… e la tua mente comincia a volare. Tutti i suoni intorno a te diventano ovattati, le immagini sbiadite… e all’improvviso senti come un brivido che ti attraversa il corpo e ti senti gelare da dentro: non sai perché o per come, però è lì… e fa male. Poi cerchi di non pensarci, di amare a tal punto la vita da dimenticartene… e torni a sorridere.
A volte basta un attimo, un solo istante in cui perdi il controllo per fare andare la tua vita in modo totalmente diverso da come avevi immaginato.