Antonio Leotta – Comportamento
Se ti vergogni di quello che fai, perché lo fai?
Se ti vergogni di quello che fai, perché lo fai?
Tutti i nutrimenti non convengono a tutti i corpi, tutti gli oggetti non adatti a toccare certe anime. Chi crede gli uomini arbitri sovrani dei loro sentimenti, non conosce punto la natura. I savi si sbagliano altresì quando offrono alle passioni la quiete: le passioni ne sono nemiche. Essi vantano i pregi della moderazione a chi è nato per l’azione e una vita tumultuosa: che cosa importa ad un malato della squisitezza di un banchetto che gli fa nausea? Noi non conosciamo tutti i difetti del nostro animo; ma anche se potessimo conoscerli, ben di rado vorremmo vincerli. Le nostre passioni non sono qualcosa che possiamo scindere da noi medesimi; certune costituiscono tutto il fondamento e tutta la sostanza della nostra vita. La virtù sincera non abbandona chi l’ama; i vizi stessi di un uomo bennato possono concorrere alla sua gloria.
Sono asociale e qualche volta anche stronza, ma solo con le persone false.
L’avrei mandato al diavolo, all’Inferno, da qualunque parte, ma giuro, sarei sempre andata a riprenderlo.
Essere “Bandiera al Vento” non ti eviterà del vento il tormento.Essere Sasso che non si sposta di un passo, non ti eviterà il trapasso.Sii sempre te stesso, coerente con il tuo io di “Adesso”, questo vuol dire vivere il Contesto.
Io non faccio la stronza. Io lo sono, è questa la differenza.
Esegui sul tuo viso lo scrub delle fuliggini della vita, fai rinascere la tua pelle alla luce senza smog.