Antonio Leotta – Comportamento
Se ti vergogni di quello che fai, perché lo fai?
Se ti vergogni di quello che fai, perché lo fai?
Non potendo regolare gli avvenimenti, regolo me stesso e mi adatto ad essi, se essi non si adattano a me.
La calma sarà la virtù dei forti ma il vaffanculo la liberazione di chi si è rotto le scatole.
Rassegniamoci in senso positivo; anche le cose che non conosciamo possono esistere!
Cammino decisa sul filo teso di un addio, badando bene a non scivolare su un deleterio…
In determinate situazioni, il tacere diviene la più nobile delle intenzioni.
Certe volte speri che gli altri riescano a leggersi dentro e a migliorarsi, ma esistono troppe persone che guardano ma non vedono se non la smisurata proiezione della loro presunzione.