Antonio Muntoni – Ateismo
Dio non crede in me… per quale motivo dovrei credere in lui?
Dio non crede in me… per quale motivo dovrei credere in lui?
Così come un cristiano ha diritto di vivere da cristiano, un ateo ha diritto di vivere da ateo e, di conseguenza, non deve essere costretto a sottomettersi ai valori cristiani. Quando i religiosi la smetteranno di imporre i loro valori medioevali basati sul personaggio immaginario chiamato “Dio”, gran parte degli atei infervorati si daranno una calmata.
Siamo abbastanza adulti per capire che “Babbo Natale” non esiste. Quanto ancora dobbiamo crescere per…
Ho scelto l’ateismo per non incolpare o lodare nessun Dio che ancora non ho visto.
Non c’è un modo giusto o un modo sbagliato per rapportarsi al concetto della vita e della morte, credo ci voglia solo rispetto per ognuno di questi concetti, ma chi “crede” si erge a giudice e pensa che chi non crede sbaglia. Potrebbe essere anche il contrario, ma chi non crede non lo fa. Mamma, tu mi capirai senz’altro dovunque tu sia ora, nonostante tu avessi questo cruccio per me.
I cristiani che si scagliano contro Halloween per difendere le “radici cristiane” sono davvero divertenti, perché ignorano che anche il Natale in origine era una festa pagana, si chiamava “Sol Invictus”, fu l’imperatore Costantino a far coincidere la natalità di Gesù con questa festa.Anche l’usanza di addobbare l’albero ha radici pagane: i popoli germanici, ad esempio, decoravano l’abete in onore di Odino.
A me non piace la definizione di “ateo” perché ad affibbiarmela sono coloro che credono…