Antonio Papi – Anima
Dentro noi c’è una voce che canta sempre, perché dentro noi abbiamo qualcuno che ci ascolta da sempre.
Dentro noi c’è una voce che canta sempre, perché dentro noi abbiamo qualcuno che ci ascolta da sempre.
Soli siamo incompleti, ecco perché si cerca un’altra anima.
La mia anima vaga sul mare…approda a nuovi lidi ma li fuggecerca un appiglio sicuro, ma è solo un miraggio.Si culla sulle onde schiumose cercando di addormentarsi…la bacia un raggio di sole…due occhi profondi, un tenero sguardo…le prende la mano, la porta lontano.Si ferma la mia anima: non è più persa,si è ritrovata in un cielo terso.
Il pianto è una liberazione dell’anima. Io non credo affatto che piangono solo la donne, ho visto uomini che di fronte a un dolore piangere come bambini. Il pianto nasce da dentro e i motivi ne sono tanti e tutti validi. Che dire vivere senza mai piangere è come vivere senza sentire, non è sinonimo di debolezza, farlo significa sublunare un’emozione, esternarla e renderla veramente nostra.
La verità è questione di prospettiva.
Sono note scritte sulla pelle, nell’anima io le possiedo, tu le possiedi, ce le portiamo dentro, addosso vengono con noi… tu pensi di non averle, a volte le vicissitudini non ti permettono di sentirle, ma loro rimangono lì ugualmente ad aspettarti fino a che non le vorrai ascoltare di nuovo. Chiudi gli occhi, ascoltati, fai vibrare quelle corde, permetti a quelle note di cantare, di esprimersi, solo così sarò e sarai musica in qualunque istante… dalla pelle all’Anima.
Ti va di passeggiare con me? “Dove mi porti”? Nei giardini dell’anima!