Antonio Papi – Comportamento
Chi critica è sempre colui che non riesce a fare ciò che tu fai con innata spontaneità.
Chi critica è sempre colui che non riesce a fare ciò che tu fai con innata spontaneità.
Quando si è bimbi si fanno tante domande pretendendo altrettante risposte. Quando si è adulti si evitano molte domande, per evitare inutili risposte.
Non mi è chiaro il senso del perder tempo a criticare il raccolto altrui mentre…
Non sopporto quelle persone che solo perché occupano un posto privilegiato, indossano una giacca e una cravatta e usano vocaboli altolocati credono di essere “Migliori” di altri. Migliori di chi si spacca la schiena da mattina a sera, migliori di chi un posto privilegiato non ce l’ha e nemmeno riesce a trovarne uno modesto. Migliori di chi non ha una casa, una macchina di lusso o non può permettersi completi firmati. Non siete migliori di nessuno dal momento esatto in cui vi mettete uno scalino sopra al nostro solo per l’abito che indossate e il ruolo che ricoprite. Il rispetto e l’umiltà sono la più grande forma per dimostrare di essere “Migliori”!
Un vicino collerico e invadente mette in fuga tutta la gente.
Ho sempre avuto due chiodi fissi: l’ansia di giustizia e la convinzione presuntuosa di poter cambiare il mondo. Oggi quest’ultima è caduta.
Se anche gli altri ti perdoneranno, ma tu non perdonerai te stesso, non avrai mai la pace sperata.