Antonio Papi – Frasi Sagge
A volte per superare le tempeste basterebbe essere più saggi.
A volte per superare le tempeste basterebbe essere più saggi.
I limiti li pone chi non va oltre, perché si è fermato già prima di partire.
Vorrei essere la protagonista di un libro mai scritto…la passione per coloro che amano tanto…il sogno di chi non sogna…il mare per chi non si bagna…il sole per chi non si illumina.
Nella vita solo due cose non saranno mai scontate, la sconfitta per un uomo che non ha nulla da perdere e la forza di un uomo ferito nell’orgoglio.
“Dove vai?” – “Dovunque e in nessun luogo, vuoi venire?”… Quando risponderete sì, avrete conosciuto la libertà.
Solo l’anima sa dipingere a colori gli occhi degli innamorati.
Alla fine quando dico: “c’è un bel venticello che spira lassù” coronazione di un lungo discorso, mentre Nasoabecco sterza tra le curve, nessuno di loro mi risponde, silenzio di tomba, e io giovane Medicostregone sono stato ammonito di tre vecchi Medicistregoni a stare zitto, perché nulla importa, siamo tutti dei Budda Immortali Che Conoscono il Silenzio, perciò m’azzittisco, e cala un lungo silenzio mentre la brava automobile fila via e io vengo trasportato all’altra sponda da Nirmanakaya, Samboghakaya e Dharmakya Budda tutti e tre, in realtà Uno solo col braccio buttato sulla maniglia della portiera destra e il vento che mi soffia in faccia (e per la sensazione-emozione di vedere la Strada dopo mesi fra le rocce) mi godo ogni villetta e albero e prato lungo la via, questo piccolo e grazioso mondo che Dio ha allestito perché noi lo vedessimo e ci viaggiassimo e ci assistessimo come un film all’aperto, lo stesso preciso aspro mondo che ci strozzerà il fiato nel petto e ci stenderà alla fine in tombe insensibili, e da parte nostra neanche un lamento (e meglio così).