Antonio Papi – Tristezza
Il dolore non a parole, vive negli occhi, nei cuore e nell’anima e si muove con tormento incatenato ad una vita vigliacca.
Il dolore non a parole, vive negli occhi, nei cuore e nell’anima e si muove con tormento incatenato ad una vita vigliacca.
Questo è il mondo dell’inganno e dell’ipocrisia e molti sanno giocare a scacchi con la mente, ma non incantano il sentire dell’anima che riconosce la verità. Chi inganna si inganna.
È triste sapere che tutte le volte che ho bisogno di me non mi trovo mai.
Amo il silenzio perché è il maestro dei maestri, ti insegna senza parlare.
Capisci che la speranza è morta quando hai perso tutto, pur non avendo niente da perdere. Quando i tuoi sentimenti urlano a gran voce ma non riesci ad esternarli neanche con un flebile lamento. Capisci che la speranza è morta quando ti giri per donare una carezza ma accanto a te non c’è più nessuno disposto a riceverla.
Il mio cuore, ogni tanto, si ammala: è la malattia dei ricordi.Perché per un attimo, il mio cuore si voleva voltare e riabbracciare il passato.
Non fermare il battito del tuo cuore, continua ad emozionarti, non piangere, ogni lacrima persa è un po’ di te stesso che se ne va, non avere paura di restare solo ed impaurito seduto al confine della pazzia, stringi forte i tuoi sogni e proteggili, donati il più bel raggio di sole ogni giorno, tieni sempre accesa quella luce nei tuoi occhi, quella luce è speranza, è amore, è puro spirito, è vento, è la più bella stella di qualsiasi notte.