Antonio Papi – Vita
Mi frega sempre la mia sensibilità, nota pure uno spillo in mezzo ad un pagliaio.
Mi frega sempre la mia sensibilità, nota pure uno spillo in mezzo ad un pagliaio.
Vivere sperando di morire è come partecipare a una maratona dove sai che camminerai soltanto.
– Ti aveva dato l’impressione di essere infelice?- Non esattamente infelice. Qualcosa di più… No, non so. Malinconica, forse.- c’è differenza? Cioè, è diversa la malinconia?- Sì – rispose il giovane sollevando lo sguardo.- Si spera sempre, quando si è infelici, in qualcosa di meglio. È quando si molla, che subentra la malinconia.
Giorno dopo giorno mi rendo conto che la mia non è vita ma esistenza. Ma io voglio vivere, non esistere. Non voglio più queste catene che mi opprimono, non voglio più essere rinchiuso tra le sbarre della mia mente. Voglio solo vivere!
Ci sono cose finite. Ci sono cose che lasciano tracce.A volte le tracce siamo noi.
I colori sono il sale della vita, senza di essi tra il bianco e il nero tutto diventa grigio.
La vita non è fatta per guardare indietro la strada percorsa, ma per sognare la strada ancora da fare. Non chiederti chi sei davanti allo specchio, non avrai risposta alcuna, semmai guardati dentro e scoprirai di non essere cambiato mai. Il tempo non invecchia l’anima di chi sogna.