Antonio Pistarà – Abilità
Ricorda che il morso di un” Leone ferito “è come quello dato da mille affamati. Non sfidarmi…
Ricorda che il morso di un” Leone ferito “è come quello dato da mille affamati. Non sfidarmi…
La tristezza è una spina nel cuore che va tolta da soli: senza l’aiuto di nessuno. A volte, però, fa davvero male.
Io, padrona di me stessa! Faccio sempre quello che sento, non quello che devo!
Ai miei occhi appari come la somma dei riflessi di mille diamanti che accecano i miei occhi, come il concentrato della brezza prodotta dalla forza di mille uragani, buona come il profumo del pane appena sfornato in un “forno” circondato e fuso dal profumo di rose, come un bicchiere di rugiada raccolta che ritempra la mia anima. Povere le mie labbra: troppo deboli per resistere al tuo unico ed inconfondibile richiamo all’amore, alla felicità, al contatto.Adesso siamo uno di fronte all’altro: le tue labbra sfiorano le mie grazie all’aria che le attraversa accarezzandole e come in un attimo i sensi si perdono nel “fulmine” folgorante per il corpo e la mente che il nostro contatto crea: “il bacio”.
Aspettati di tutto e sarai pronto a tutto.
Nell’oscurità trovo le risposte che cerco: la verità. Nella luce solo ombre ed incertezze: la bugia.
Il Diavolo che profuma di Paradiso: la Donna.