Antonio Pistarà – Abilità
Se non accetti di vedere e di convivere ogni giorno con la tua ombra non potrai far vedere al mondo chi sei veramente!
Se non accetti di vedere e di convivere ogni giorno con la tua ombra non potrai far vedere al mondo chi sei veramente!
Antonio saprai ciò che vuoi solo se riuscirai a non sentire tutto ciò che ti viene detto. Vedrai ciò che vuoi solo se guarderai aldilà delle apparenze ingannevoli e fuorvianti. Godrai di una limpida gioia se imparerai ad accettare ed a convivere con la sofferenza. Esulterai per il successo solo se passerai dalla sconfitta… solo allora avrai guardato negl’occhi la vita prima ch’ella guardi te!
Il tratto che contorna gli occhi di un bambino o di un figlio che sorride al proprio genitore “dovrebbe incidere” nell’anima di quest’ultimo quell’alfabeto sonoro, (comprensibile solo a loro), composto di gesti, istanti, sguardi, pianti di gioia, che elimina e cancella in un istante tutto ciò che nella vita ci sembra insuperabile ed inaffrontabile.”Il sorriso e l’amore di un bambino o del proprio figlio è l’antidoto a tutti i mali dei mali; noi stessi! Con i nostri limiti, frustrazioni, tormenti ci avveleniamo la vita che ci è stata concessa e che, nel frattempo, è scappata via”…
Il mistero della scrittura è che in essa non c’è alcun mistero.
Di fronte alle scelte più importanti ho conosciuto persone che hanno lentamente percorso la via di ritorno. Da qui si trae l’amara conclusione che si teme ciò che non si conosce e ancor più triste, la voglia di non rischiare per rimanere ancorati nel dubbio.
Tu cambi le regole, Io cambio il gioco.
Parole. Così innocenti e lievi quando stanno in un dizionario, quanto potenti nel bene e nel male si trasformano nelle mani di chi sa combinarle.
Antonio saprai ciò che vuoi solo se riuscirai a non sentire tutto ciò che ti viene detto. Vedrai ciò che vuoi solo se guarderai aldilà delle apparenze ingannevoli e fuorvianti. Godrai di una limpida gioia se imparerai ad accettare ed a convivere con la sofferenza. Esulterai per il successo solo se passerai dalla sconfitta… solo allora avrai guardato negl’occhi la vita prima ch’ella guardi te!
Il tratto che contorna gli occhi di un bambino o di un figlio che sorride al proprio genitore “dovrebbe incidere” nell’anima di quest’ultimo quell’alfabeto sonoro, (comprensibile solo a loro), composto di gesti, istanti, sguardi, pianti di gioia, che elimina e cancella in un istante tutto ciò che nella vita ci sembra insuperabile ed inaffrontabile.”Il sorriso e l’amore di un bambino o del proprio figlio è l’antidoto a tutti i mali dei mali; noi stessi! Con i nostri limiti, frustrazioni, tormenti ci avveleniamo la vita che ci è stata concessa e che, nel frattempo, è scappata via”…
Il mistero della scrittura è che in essa non c’è alcun mistero.
Di fronte alle scelte più importanti ho conosciuto persone che hanno lentamente percorso la via di ritorno. Da qui si trae l’amara conclusione che si teme ciò che non si conosce e ancor più triste, la voglia di non rischiare per rimanere ancorati nel dubbio.
Tu cambi le regole, Io cambio il gioco.
Parole. Così innocenti e lievi quando stanno in un dizionario, quanto potenti nel bene e nel male si trasformano nelle mani di chi sa combinarle.
Antonio saprai ciò che vuoi solo se riuscirai a non sentire tutto ciò che ti viene detto. Vedrai ciò che vuoi solo se guarderai aldilà delle apparenze ingannevoli e fuorvianti. Godrai di una limpida gioia se imparerai ad accettare ed a convivere con la sofferenza. Esulterai per il successo solo se passerai dalla sconfitta… solo allora avrai guardato negl’occhi la vita prima ch’ella guardi te!
Il tratto che contorna gli occhi di un bambino o di un figlio che sorride al proprio genitore “dovrebbe incidere” nell’anima di quest’ultimo quell’alfabeto sonoro, (comprensibile solo a loro), composto di gesti, istanti, sguardi, pianti di gioia, che elimina e cancella in un istante tutto ciò che nella vita ci sembra insuperabile ed inaffrontabile.”Il sorriso e l’amore di un bambino o del proprio figlio è l’antidoto a tutti i mali dei mali; noi stessi! Con i nostri limiti, frustrazioni, tormenti ci avveleniamo la vita che ci è stata concessa e che, nel frattempo, è scappata via”…
Il mistero della scrittura è che in essa non c’è alcun mistero.
Di fronte alle scelte più importanti ho conosciuto persone che hanno lentamente percorso la via di ritorno. Da qui si trae l’amara conclusione che si teme ciò che non si conosce e ancor più triste, la voglia di non rischiare per rimanere ancorati nel dubbio.
Tu cambi le regole, Io cambio il gioco.
Parole. Così innocenti e lievi quando stanno in un dizionario, quanto potenti nel bene e nel male si trasformano nelle mani di chi sa combinarle.