Antonio Pistarà – Abilità
Non cercare quello che conosci: finirai per trovare ciò che hai. Cerca dove non vi è luce e troverai il bene più prezioso: Te stesso
Non cercare quello che conosci: finirai per trovare ciò che hai. Cerca dove non vi è luce e troverai il bene più prezioso: Te stesso
Il più bel regalo che l’uomo possa conoscere è il frutto della riproduzione della propria materia; i figli.Essi sono la panacea e il traguardo più significativo a cui ognuno può ambire; svegliarsi al mattino e sentire la pelle del corpo rabbrividire dalla meraviglia che la vista ci offre: i tratti, lo sguardo, il respiro, il corpo di ciò che l’uomo è capace di “creare”: il proprio figlio, la propria figlia come risultato di un concentrato d’amore disinteressato, candido, astrale, che supera la logica della ragione e che “dovrebbe pervadere ogni singolo centimetro della materia di cui siamo fatti” per entrare in assonanza con la frequenza della nostra creatura nel più bello dei viaggi che un genitore può affrontare con il frutto ed il significato della sua permanenza terrena: “il viaggio dell’amore”.
Non si può dare agli altri ciò che non si ha; forse si può dare a metà quello che si possiede a metà, ma è peggio che non dare nulla. Prima di offrire, bisogna impegnarsi ad acquisire in abbondanza.
Solo l’ardore delle mie mani sul tuo corpo possono inebriarti della lussuria accecante che annienta la razionalità ed accende il fuoco della devastante perdita del pudore e della reticenza. Tu sei la mia tentazione. Io il tentatore. Insieme siamo l’irrazionale controllo del corpo e delle passioni…
Gettate sempre il vostro amo: nello stagno in cui meno ve lo aspettate troverete un pesce.
Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
La passione implode nella mia mente per trasformarsi in due corpi fluttuanti la cui unicità è data dalla somma di un solo piacere, un solo istinto, un solo corpo, un solo gemito, un unico istante folgorante di passione: io e te.