Antonio Pistarà – Accomodante
Accomodante è colui che ha fallito il più nobile tentativo di vivere, con successo, la propria vita relegandosi ad un ruolo secondario e marginale fatto di inerzia e di incapacità d’azione.
Accomodante è colui che ha fallito il più nobile tentativo di vivere, con successo, la propria vita relegandosi ad un ruolo secondario e marginale fatto di inerzia e di incapacità d’azione.
Il tuo corpo è uno splendido fiore che racchiude “un nettare” irresistibile e sublime: sono…
Il vero perdente è chi non si mette mai in gioco.
Aspettando domani, respiro, vivo. Aspetto.
La logica della vita sovverte quella del pensiero razionale turbando l’equilibrio sottile di ognuno.
Dobbiamo abituarci all’idea: ai più importanti bivi della vita, non c’è segnaletica.
“La morte è, insieme alla nascita, il momento più importante a cui un” essere vivente “è chiamato”; a tanti mette paura, angoscia, tormento poiché si è attaccati al proprio “guscio carnale” ma, come alcuni animali fanno la muta per trasmigrare in un’altra “corazza” così l’anima fa con il nostro corpo mortale.La vita: esistere in un dato periodo temporale, in un casuale intervallo spazio tempo, ci permette di vivere l’esperienza terrena.Dobbiamo capire che il nostro effimero passaggio è la somma di tanti passaggi.Così è… così sarà; sino alla fine dell’evoluzione della materia organica ed inorganica.La non materia è l’elemento più evidente che ci permette di capire che come un albero “vive sopra, così sotto…”… così sopra, così sotto…Il buio annebbia i nostri occhi solo se non siamo capaci di aprirli e di osservare l’evidente che è dentro noi…Prima o poi capiremo. Tutti.
Il tuo corpo è uno splendido fiore che racchiude “un nettare” irresistibile e sublime: sono…
Il vero perdente è chi non si mette mai in gioco.
Aspettando domani, respiro, vivo. Aspetto.
La logica della vita sovverte quella del pensiero razionale turbando l’equilibrio sottile di ognuno.
Dobbiamo abituarci all’idea: ai più importanti bivi della vita, non c’è segnaletica.
“La morte è, insieme alla nascita, il momento più importante a cui un” essere vivente “è chiamato”; a tanti mette paura, angoscia, tormento poiché si è attaccati al proprio “guscio carnale” ma, come alcuni animali fanno la muta per trasmigrare in un’altra “corazza” così l’anima fa con il nostro corpo mortale.La vita: esistere in un dato periodo temporale, in un casuale intervallo spazio tempo, ci permette di vivere l’esperienza terrena.Dobbiamo capire che il nostro effimero passaggio è la somma di tanti passaggi.Così è… così sarà; sino alla fine dell’evoluzione della materia organica ed inorganica.La non materia è l’elemento più evidente che ci permette di capire che come un albero “vive sopra, così sotto…”… così sopra, così sotto…Il buio annebbia i nostri occhi solo se non siamo capaci di aprirli e di osservare l’evidente che è dentro noi…Prima o poi capiremo. Tutti.
Il tuo corpo è uno splendido fiore che racchiude “un nettare” irresistibile e sublime: sono…
Il vero perdente è chi non si mette mai in gioco.
Aspettando domani, respiro, vivo. Aspetto.
La logica della vita sovverte quella del pensiero razionale turbando l’equilibrio sottile di ognuno.
Dobbiamo abituarci all’idea: ai più importanti bivi della vita, non c’è segnaletica.
“La morte è, insieme alla nascita, il momento più importante a cui un” essere vivente “è chiamato”; a tanti mette paura, angoscia, tormento poiché si è attaccati al proprio “guscio carnale” ma, come alcuni animali fanno la muta per trasmigrare in un’altra “corazza” così l’anima fa con il nostro corpo mortale.La vita: esistere in un dato periodo temporale, in un casuale intervallo spazio tempo, ci permette di vivere l’esperienza terrena.Dobbiamo capire che il nostro effimero passaggio è la somma di tanti passaggi.Così è… così sarà; sino alla fine dell’evoluzione della materia organica ed inorganica.La non materia è l’elemento più evidente che ci permette di capire che come un albero “vive sopra, così sotto…”… così sopra, così sotto…Il buio annebbia i nostri occhi solo se non siamo capaci di aprirli e di osservare l’evidente che è dentro noi…Prima o poi capiremo. Tutti.