Antonio Pistarà – Filosofia
Ciò che oggi è domani non sarà che “aria e polvere”.
Ciò che oggi è domani non sarà che “aria e polvere”.
Bisogna guardare oltre l’infinito. Chiudere gli occhi e andarci.
L’umanità più che di amore e di giustizia, cose che non basteranno mai, necessita impellentemente di autocritica.
Mai sottovalutare il falso: è la fotocopia speculare del vero, sempre.
Se vuoi che la gente ti rispetti e ti voglia bene inizia a volerti bene prima tu stesso.Regola n° 1: non raccontarti bugie.
Una volta uno mi ha chiesto:”è migliore: un’intelligente ma cattivo o uno stupido ma buono?”Lo guardai negli occhi e gli risposi:”Nessuno dei due, il migliore è solo colui che è stupido e buono ma vuole essere intelligente”.
“La morte è, insieme alla nascita, il momento più importante a cui un” essere vivente “è chiamato”; a tanti mette paura, angoscia, tormento poiché si è attaccati al proprio “guscio carnale” ma, come alcuni animali fanno la muta per trasmigrare in un’altra “corazza” così l’anima fa con il nostro corpo mortale.La vita: esistere in un dato periodo temporale, in un casuale intervallo spazio tempo, ci permette di vivere l’esperienza terrena.Dobbiamo capire che il nostro effimero passaggio è la somma di tanti passaggi.Così è… così sarà; sino alla fine dell’evoluzione della materia organica ed inorganica.La non materia è l’elemento più evidente che ci permette di capire che come un albero “vive sopra, così sotto…”… così sopra, così sotto…Il buio annebbia i nostri occhi solo se non siamo capaci di aprirli e di osservare l’evidente che è dentro noi…Prima o poi capiremo. Tutti.