Antonio Pistarà – Frasi d’Amore
Quello che “Amo” più di Te è anche quello che più “Odio”!
Quello che “Amo” più di Te è anche quello che più “Odio”!
Vorrei, vorrei, vorrei, quante cose vorrei dirti, sussurrandotele nell’orecchio, o dicendotele guardandoti negli occhi. Ma…
Potrei guardare il Sole: stordendomi della sua accecante luce;Potrei guardare la Luna: lasciandomi sedurre dal suo mistero;Potrei guardare il Mare: inebriandomi della sua fragranza;Potrei, si potrei… ma…Mi basterà guardare per un solo, breve, intenso istante i tuoi occhi ed essi faranno di un attimo un’eterna e devastante emozione incisa nello “spirito e nella mente”.
Le labbra sono le spie dell’amore, è proprio dall’intensità del bacio che si riesce a capire l’evoluzione di un rapporto.
Amore, impossibile a definirsi!
Ti ho cercato nei giorni che passanoTi ho cercato negli occhi dei bambiniTi ho cercato nel fiore appena sbocciatodurante la pioggia,Ti ho cercato sulla riva del mare guardando l’albae quando ti ho ritrovato…non eri più l’uomo che mi aveva amatoma solo un uomo… ed io continuo ad amarti e a respirare di teper continuare a vivere.
Inutile dire ad una stella di brillare, perché lo farà comunque. Inutile dire al sole di scaldare, perché il suo calore sarà sempre più forte. Inutile cantare note al vento, perché esso le porterà via senza ascoltarle. Inutile adulare la bellezza del Narciso, perché esso si getterà nel fiume pur di guardarsi. Eppure diciamo alle stelle di brillare più intensamente per poterle vedere, al sole di scaldarci con i suoi raggi per poi di quel calore poterne godere, cantiamo al vento note dissennate che non arriveranno mai alla luna e aduliamo la bellezza più di quanto possa fare il Narciso stesso con la sua fortuna. Siamo esseri umani, viviamo di bellezza, d’amore e di una ricerca insensata di un semplice bagliore, nascosto nell’effimera sostanza di una forma umana, che in realtà non è che un’anima in un corpo che funge per esso come una comoda stanza in una dimensione vana.
Vorrei, vorrei, vorrei, quante cose vorrei dirti, sussurrandotele nell’orecchio, o dicendotele guardandoti negli occhi. Ma…
Potrei guardare il Sole: stordendomi della sua accecante luce;Potrei guardare la Luna: lasciandomi sedurre dal suo mistero;Potrei guardare il Mare: inebriandomi della sua fragranza;Potrei, si potrei… ma…Mi basterà guardare per un solo, breve, intenso istante i tuoi occhi ed essi faranno di un attimo un’eterna e devastante emozione incisa nello “spirito e nella mente”.
Le labbra sono le spie dell’amore, è proprio dall’intensità del bacio che si riesce a capire l’evoluzione di un rapporto.
Amore, impossibile a definirsi!
Ti ho cercato nei giorni che passanoTi ho cercato negli occhi dei bambiniTi ho cercato nel fiore appena sbocciatodurante la pioggia,Ti ho cercato sulla riva del mare guardando l’albae quando ti ho ritrovato…non eri più l’uomo che mi aveva amatoma solo un uomo… ed io continuo ad amarti e a respirare di teper continuare a vivere.
Inutile dire ad una stella di brillare, perché lo farà comunque. Inutile dire al sole di scaldare, perché il suo calore sarà sempre più forte. Inutile cantare note al vento, perché esso le porterà via senza ascoltarle. Inutile adulare la bellezza del Narciso, perché esso si getterà nel fiume pur di guardarsi. Eppure diciamo alle stelle di brillare più intensamente per poterle vedere, al sole di scaldarci con i suoi raggi per poi di quel calore poterne godere, cantiamo al vento note dissennate che non arriveranno mai alla luna e aduliamo la bellezza più di quanto possa fare il Narciso stesso con la sua fortuna. Siamo esseri umani, viviamo di bellezza, d’amore e di una ricerca insensata di un semplice bagliore, nascosto nell’effimera sostanza di una forma umana, che in realtà non è che un’anima in un corpo che funge per esso come una comoda stanza in una dimensione vana.
Vorrei, vorrei, vorrei, quante cose vorrei dirti, sussurrandotele nell’orecchio, o dicendotele guardandoti negli occhi. Ma…
Potrei guardare il Sole: stordendomi della sua accecante luce;Potrei guardare la Luna: lasciandomi sedurre dal suo mistero;Potrei guardare il Mare: inebriandomi della sua fragranza;Potrei, si potrei… ma…Mi basterà guardare per un solo, breve, intenso istante i tuoi occhi ed essi faranno di un attimo un’eterna e devastante emozione incisa nello “spirito e nella mente”.
Le labbra sono le spie dell’amore, è proprio dall’intensità del bacio che si riesce a capire l’evoluzione di un rapporto.
Amore, impossibile a definirsi!
Ti ho cercato nei giorni che passanoTi ho cercato negli occhi dei bambiniTi ho cercato nel fiore appena sbocciatodurante la pioggia,Ti ho cercato sulla riva del mare guardando l’albae quando ti ho ritrovato…non eri più l’uomo che mi aveva amatoma solo un uomo… ed io continuo ad amarti e a respirare di teper continuare a vivere.
Inutile dire ad una stella di brillare, perché lo farà comunque. Inutile dire al sole di scaldare, perché il suo calore sarà sempre più forte. Inutile cantare note al vento, perché esso le porterà via senza ascoltarle. Inutile adulare la bellezza del Narciso, perché esso si getterà nel fiume pur di guardarsi. Eppure diciamo alle stelle di brillare più intensamente per poterle vedere, al sole di scaldarci con i suoi raggi per poi di quel calore poterne godere, cantiamo al vento note dissennate che non arriveranno mai alla luna e aduliamo la bellezza più di quanto possa fare il Narciso stesso con la sua fortuna. Siamo esseri umani, viviamo di bellezza, d’amore e di una ricerca insensata di un semplice bagliore, nascosto nell’effimera sostanza di una forma umana, che in realtà non è che un’anima in un corpo che funge per esso come una comoda stanza in una dimensione vana.