Antonio Pistarà – Frasi Sagge
La vita va affrontata con semplicità non chiedendo nulla e non pretendendo nulla; tutto ciò che ti arriva lo apprezzerai con occhi rinnovati e nuovi e non ti stancherai di sorprenderti, mai!
La vita va affrontata con semplicità non chiedendo nulla e non pretendendo nulla; tutto ciò che ti arriva lo apprezzerai con occhi rinnovati e nuovi e non ti stancherai di sorprenderti, mai!
Fai buon uso delle tue qualità. Anche della schiettezza e della sincerità. Altrimenti potrebbero passare per arroganza e maleducazione. Fai buon uso del tuo essere perché possa non trapelare mai come apparenza. Fai buon uso del tuo essere “vero” perché di gente “finta” ne trabocca il mondo.
Un giorno è appena finito ma un altro rinascerà domani con le speranze di ieri.
Se impariamo a cambiare il nostro modo di reagire ai nostri problemi esteriori possiamo controllare e modificare l’effetto che questo problema ha su di noi.
Mettere paura, o meglio timore, non vuol sempre dire sperare nel peggio. Peggio semmai è una salvezza fasulla, vestigia senza gloria, fiducia di ottenere dal Dio denaro e dall’oro una speranza e un futuro che non può esistere nei calcoli della scaltrezza. Il concretizzarsi di una equazione non dipende dal tempo, ma dall’equazione stessa, che nella realtà delle leggi strutturali sussiste nel suo esito ed è già conclusa non appena si comincia. Ma sapere è una cosa, esserne consapevoli è un’altra.
Nella vita fatti intendere! Impara a farti rispettare! Inutile piangere dopo, fatti furbo. Non esser sempre buono, non serve a un cazzo dar credito a tutti. Pochissimi sono come te! Pochissimi sanno vivere di rispetto e verità! Smetti di dire: “Ma a me dispiace”! Tanto a loro non dispiace un emerita minchia! Impara a difenderti, a mettere alla porta chi non merita, tanto fidati quando non servirai più e troveranno un nuovo “Passatempo” saranno loro a voltarsi e andare altrove, dimenticandosi di te e di tutto il resto. Loro pietà non avranno, impara a non averne nemmeno tu!
Prima di fermarti, sederti perso in un mondo che non ti appartiene pensa che il tempo passa, scorre veloce non si ferma e non aspetta e ciò che passa prima che te ne accorgi è già dietro te.
Fai buon uso delle tue qualità. Anche della schiettezza e della sincerità. Altrimenti potrebbero passare per arroganza e maleducazione. Fai buon uso del tuo essere perché possa non trapelare mai come apparenza. Fai buon uso del tuo essere “vero” perché di gente “finta” ne trabocca il mondo.
Un giorno è appena finito ma un altro rinascerà domani con le speranze di ieri.
Se impariamo a cambiare il nostro modo di reagire ai nostri problemi esteriori possiamo controllare e modificare l’effetto che questo problema ha su di noi.
Mettere paura, o meglio timore, non vuol sempre dire sperare nel peggio. Peggio semmai è una salvezza fasulla, vestigia senza gloria, fiducia di ottenere dal Dio denaro e dall’oro una speranza e un futuro che non può esistere nei calcoli della scaltrezza. Il concretizzarsi di una equazione non dipende dal tempo, ma dall’equazione stessa, che nella realtà delle leggi strutturali sussiste nel suo esito ed è già conclusa non appena si comincia. Ma sapere è una cosa, esserne consapevoli è un’altra.
Nella vita fatti intendere! Impara a farti rispettare! Inutile piangere dopo, fatti furbo. Non esser sempre buono, non serve a un cazzo dar credito a tutti. Pochissimi sono come te! Pochissimi sanno vivere di rispetto e verità! Smetti di dire: “Ma a me dispiace”! Tanto a loro non dispiace un emerita minchia! Impara a difenderti, a mettere alla porta chi non merita, tanto fidati quando non servirai più e troveranno un nuovo “Passatempo” saranno loro a voltarsi e andare altrove, dimenticandosi di te e di tutto il resto. Loro pietà non avranno, impara a non averne nemmeno tu!
Prima di fermarti, sederti perso in un mondo che non ti appartiene pensa che il tempo passa, scorre veloce non si ferma e non aspetta e ciò che passa prima che te ne accorgi è già dietro te.
Fai buon uso delle tue qualità. Anche della schiettezza e della sincerità. Altrimenti potrebbero passare per arroganza e maleducazione. Fai buon uso del tuo essere perché possa non trapelare mai come apparenza. Fai buon uso del tuo essere “vero” perché di gente “finta” ne trabocca il mondo.
Un giorno è appena finito ma un altro rinascerà domani con le speranze di ieri.
Se impariamo a cambiare il nostro modo di reagire ai nostri problemi esteriori possiamo controllare e modificare l’effetto che questo problema ha su di noi.
Mettere paura, o meglio timore, non vuol sempre dire sperare nel peggio. Peggio semmai è una salvezza fasulla, vestigia senza gloria, fiducia di ottenere dal Dio denaro e dall’oro una speranza e un futuro che non può esistere nei calcoli della scaltrezza. Il concretizzarsi di una equazione non dipende dal tempo, ma dall’equazione stessa, che nella realtà delle leggi strutturali sussiste nel suo esito ed è già conclusa non appena si comincia. Ma sapere è una cosa, esserne consapevoli è un’altra.
Nella vita fatti intendere! Impara a farti rispettare! Inutile piangere dopo, fatti furbo. Non esser sempre buono, non serve a un cazzo dar credito a tutti. Pochissimi sono come te! Pochissimi sanno vivere di rispetto e verità! Smetti di dire: “Ma a me dispiace”! Tanto a loro non dispiace un emerita minchia! Impara a difenderti, a mettere alla porta chi non merita, tanto fidati quando non servirai più e troveranno un nuovo “Passatempo” saranno loro a voltarsi e andare altrove, dimenticandosi di te e di tutto il resto. Loro pietà non avranno, impara a non averne nemmeno tu!
Prima di fermarti, sederti perso in un mondo che non ti appartiene pensa che il tempo passa, scorre veloce non si ferma e non aspetta e ciò che passa prima che te ne accorgi è già dietro te.