Antonio Pistarà – Vita
L’orologiaio che regola e determina la qualità del tempo della nostra vita è la nostra anima, in assonanza con il cuore e la mente.
L’orologiaio che regola e determina la qualità del tempo della nostra vita è la nostra anima, in assonanza con il cuore e la mente.
Attimi rubati al tempo dei pensieri. Un tempo lungo e veloce che non lascia spazio. Sono gli attimi che rimangono e non vanno più via. Sono i miei attimi di vita che come un predatore rubo e metto via.
Domani mi sveglierò con la stessa voglia di fare, con il sole dentro, e son sicuro che sarà un’altra bella giornata.
Viviamo ormai in un mondo così opportunista e contorto, da invogliarci a volere tutto, a pretendere tutto, e contemporaneamente, ci rende diffidenti nei confronti di quelle persone che al contrario, non hanno altro interesse se non il loro quieto vivere.
È la vita a costituire l’unica realtà e il vero mistero. La vita è molto di più che semplice materia chimica, che nelle sue fluttuazioni assume quelle forme elevate che ci sono note. La vita persiste, passando come un filo di fuoco attraverso tutte le forme prese dalla materia. Lo so. Io sono la vita. Sono passato per diecimila generazioni, ho vissuto per milioni di anni, ho posseduto numerosi corpi. Io, che ho posseduto tali corpi, esisto ancora, sono la vita, sono la favilla mai spenta che tuttora divampa, colmando di meraviglia la faccia del tempo, sempre padrone della mia volontà, sempre sfogando le mie passioni su quei rozzi grumi di materia che chiamiamo corpi e che io ho fuggevolmente ho abitato.
Come può il cielo non sorridere e piangere di noi esseri che camminando inciampiamo nei nostri stessi passi, piegandoci ci riallacciamo le stringhe per incampare nuovamente?
Non so se riuscirò a salire sulle vette più alte o se finirò ad affondare negli abissi più profondi. Ma una cosa è certa respirerò in salita e poi tratterrò il fiato, non aspetterò di toccare il fondo, risalirò in superficie e da lì ricomincerò.