Antonio Prencipe – Filosofia
Non sono un poeta, ho semplicemente imparato ad ascoltare la mia anima e ad ascoltare il cielo mentre l’inferno dominava sulla mia vita.
Non sono un poeta, ho semplicemente imparato ad ascoltare la mia anima e ad ascoltare il cielo mentre l’inferno dominava sulla mia vita.
La profondità del vivere di chi amo supera la superficialità chi mi illude di amarmi.
L’ignoranza è una madre sterile.
Lo specchio può mostrare diverse cose, a volte contrastanti tra loro: prima una certa apparenza era bene, poi male, poi di nuovo bene. Il destino che spesso si rivela, ha le sue leggi proprie, forse incomprensibili, ma sempre giuste perché oggettive, non tiene conto dei desideri, solo della realtà. Se due cose, due immagini, sono contrastanti, negare l’una e sostenere l’altra secondo vaghe speranze non conviene, perché se ne sceglierebbe una magari per superficialità e macchinazioni, quando l’altra esiste così concreta e reale, alle spalle, pronta a distruggere sogni che in fondo si negano da soli.
Tutti corrono per raggiungere un traguardo quale la morte. Non sarebbe meglio gustare attimo per attimo la vita in tutte le sue sfumature? Alla fine comunque ci aspetta una triste fine, ma almeno abbiamo usufruito di ogni minuto.
Pensate che chi si espande in nuovi mondi venga abbandonato? Ci osservano e ci vogliono bene.
La dignità è il primo valore di vita per un uomo.