Antonio Prencipe – Filosofia
Ora cosa ti rimane? Ti rimane il mio sangue, il mio cuore non c’è più è fuggito via.
Ora cosa ti rimane? Ti rimane il mio sangue, il mio cuore non c’è più è fuggito via.
L’anima sente per mezzo del corpo.
Bisognerebbe essere orgogliosi del dolore; ogni dolore ci rammenta il nostro alto livello.
L’infinito si specchia nell’Infinito.
Abbandona il giudizio e ti ciberai di essenza.
Il tempo è movimento, e si propaga come un’onda. Nella propria natura c’è qualcosa di paradossale, o un ossimoro: il tempo è tanto distruttivo tanto più duraturo, quindi è in proporzione indiretta con l’esistenza-sussistenza dello spazio rispetto alla lunghezza della sua durata.
Non chiederti cosa non hai fatto. Non chiederti cosa potresti fare. Chiediti cosa hai fatto senza risultato e non ti porrai più queste domande.